Ho un DENTE CHE SI MUOVE: cosa posso fare?

I denti sono sostenuti nella loro posizione da una complessa struttura costituita dalle gengive, dall’osso alveolare, dai legamenti e dal cemento radicolare.
Questi elementi insieme costituiscono il parodonto, ovvero il principale sistema di sostegno dei denti nell’alveolo. 

Normalmente, i denti hanno una mobilità molto limitata all’interno dell’alveolo.
Se questa mobilità aumenta in modo anomalo, e un dente si muove, significa che probabilmente va indagato un problema al parodonto.

La parodontite: la causa principale della mobilità dentale

La causa principale della mobilità dei denti è un’infiammazione dei tessuti parodontali, nota come parodontite. 

La malattia inizia solitamente con una gengivite, ovvero un’infiammazione delle gengive causata dall’accumulo di placca batterica sui denti e lungo la linea gengivale.
Se la gengivite non viene curata, l’infiammazione può diffondersi al tessuto connettivo e all’osso che sostiene i denti, causando la parodontite. 

Con la progressione della parodontite, il tessuto osseo si riduce gradualmente, formando delle tasche parodontali tra i denti e le gengive in cui i batteri si accumulano e continuano a danneggiare il tessuto parodontale.

Nella parodontite avanzata, i tessuti parodontali si indeboliscono e i denti diventano sempre più mobili. Se non adeguatamente trattata, la parodontite può progredire e aggravarsi fino a far cadere il dente che si muove. 

È ormai provato da numerosi studi scientifici, che la malattia parodontale può avere inoltre conseguenze gravi sulla salute generale, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e altri problemi di salute.

La prevenzione della parodontite è perciò fondamentale per mantenere la salute dei denti, delle gengive e dell’intero organismo.


La pulizia regolare dei denti e delle gengive, l’uso di filo interdentale e la regolare visita dal dentista possono aiutare a prevenire la formazione della placca batterica e la progressione della malattia parodontale. 

Ulteriori cause di un dente che si muove 

Se non è sintomo della malattia parodontale, un dente che si muove può essere un campanello di allarme che indica: 

  • Lesioni traumatiche
    Se hai subito un trauma alla bocca, ad esempio a causa di un incidente o di uno sport di contatto, i denti potrebbero essere danneggiati e allentati e non è raro perciò provare la sensazione di un dente che si muove.

    Una lesione traumatica di questo tipo può essere diagnosticata attraverso un esame clinico e radiografico che valuti lo stato dell’osso alveolare, ovvero l’osso che circonda il dente, e verifichi se vi è stato un danno all’osso.

  • Bruxismo
    Serrare o digrignare i denti durante il sonno può aumentare la mobilità dei denti e causare la fastidiosa sensazione di avere un dente che si muove.

    Se la mobilità dentale è causata da un morso sbagliato o da una posizione dentale errata, l’utilizzo di apparecchi ortodontici può allineare i denti e correggere il problema del bruxismo.
    Se invece questo è causato dallo stress o dall’ansia, il medico può raccomandare tecniche di gestione dello stress come la meditazione, l’esercizio fisico regolare e l’utilizzo di un bite notturno per salvaguardare l’integrità dei denti che potrebbero venire danneggiati da uno sfregamento aggressivo.

Si può salvare un dente che si muove?

Assolutamente.
In molti casi, un dente che si muove può essere salvato, ma dipende dalla causa della mobilità e dallo stato del dente stesso. 

Se la mobilità è causata da malattia parodontale, è importante procedere rapidamente perché un dente che si muove è sintomo di una forma già avanzata della malattia.
Il tuo dentista ti raccomanderà un trattamento parodontale per fermare la progressione della malattia e preservare il tessuto gengivale e osseo intorno al dente. Questo solitamente include una pulizia professionale, la rimozione delle tasche parodontali e una terapia con antibiotici.

Se la mobilità è causata invece da una lesione traumatica, sarà necessaria una valutazione approfondita del danno ai tessuti molli e duri che sostengono il dente per valutare se è necessario un intervento chirurgico per riparare i danni e preservare il dente.

In generale, la chiave per salvare un dente che si muove è affrontare il problema tempestivamente. In molti casi, un trattamento tempestivo può prevenire la progressione della malattia e la perdita del dente.

Attenzione agli altri sintomi 

Non solo la sensazione del dente che si muove quando si mangia o si tocca con la lingua.
I pazienti spesso ci segnalano che la mobilità dentale è associata a dolore o forte sensibilità agli stimoli termici, in particolare quando masticano o bevono bevande calde o fredde.
Inoltre i denti possono apparire più lunghi del normale e le gengive possono diventare infiammate e gonfie intorno al dente che si muove e creare fastidio e sanguinamento. 

Attenzione quindi alla comparsa di questi sintomi che possono essere un indicatore di un problema parodontale.

Hai la sensazione di avere un dente che si muove?
Contatta la segreteria di Studio De Chiesa per un controllo: saremo lieti di aiutarti.

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