Agenesia dentale: cos’è e come si risolve

L’agenesia dentale è una condizione congenita che provoca la mancata formazione di uno o più denti. 

Questo fenomeno è più comune di quanto si possa pensare e può avere un impatto significativo sulla salute dentale, sulla funzionalità orale e sull’estetica del sorriso di un individuo. 

In questo articolo, esploreremo più a fondo cos’è l’agenesia dentale e le opzioni di trattamento disponibili.

Cos’è l’agenesia dentale?

In medicina è chiamata “agenesia” la mancanza di un organo sin dalla nascita.


L’agenesia dentale è perciò la condizione in cui uno o più denti non si sviluppano completamente o non si formano affatto durante il processo di crescita e sviluppo dentale. 

A seconda del numero di denti coinvolti, possiamo classificare l’agenesia dentale in 3 categorie:

  • Agenesia dentale parziale: mancanza da 1 a 6 denti
  • Agenesia dentale multipla: mancanza di più di 6 denti
  • Agenesia dentale totale: mancanza dell’intera dentatura permanente.

Di solito l’agenesia è collegata a problemi al follicolo dentale sin dallo sviluppo embrionale. Nonostante questo può interessare sia i denti decidui (primari o da latte) che i denti permanenti. 

Conseguenze dell’agenesia dentale

L’agenesia dei denti può avere effetti sia sull’estetica che sulla funzione della bocca. 

  • Dal punto di vista estetico, la mancanza di uno o più denti può influenzare l’aspetto del sorriso e la simmetria facciale. 

  • Dal punto di vista funzionale, una delle conseguenze più dirette dell’agenesia dentale è l’affollamento dentale: i denti tendono infatti a occupare lo spazio vuoto, spostandosi in modo non corretto.
    Oltre ai problemi di occlusione, questa situazione genera una maggiore difficoltà nel mantenere una corretta igiene orale e quindi un conseguente aumento del rischio di carie dentale. 

Inoltre l’assenza di denti può influenzare la capacità di masticare correttamente e parlare chiaramente.
Nel caso di pazienti adulti infatti, senza cure adeguate, potrebbero nel tempo essere necessari interventi di implantologia e di chirurgia estetica.

Trattamento dell’agenesia dentale nell’adulto

Esistono diverse opzioni di trattamento disponibili per gestire l’agenesia dentale e ripristinare la funzionalità e l’estetica del sorriso. Lo specialista sceglierà il trattamento più efficace in base all’età, alla conformazione della bocca e alla gravità della condizione. 


Abbiamo già parlato qui dei trattamenti per risolvere i problemi legati ai denti brutti. Nei pazienti adulti solitamente l’agenesia dentale viene trattata attraverso:

  • Protesi, sia mobili che adesive, per sostituire il dente mancante sia dal punto di vista funzionale, che estetico;

  • Apparecchi ortodontici, una valida alternativa quando i denti mancanti sono molari o premolari.
    Questi dispositivi aiutano a riallineare i denti lungo l’arcata, specialmente se vi è affollamento o inclinazione. Poiché i denti mancanti non sono visibili, questa opzione ha poche ripercussioni estetiche negative e ripristina la funzionalità del cavo orale.

  • Interventi di implantologia, considerati il trattamento più conservativo e vantaggioso.
    Attraverso l’inserimento di un impianto di titanio nello spazio lasciato dal dente mancante, seguito dall’applicazione di protesi fisse, questa terapia offre risultati efficaci. 

Agenesia dentale dei denti da latte

Come dicevamo, l’agenesia dentale può interessare anche i bambini, causando la mancanza dei denti da latte, che normalmente persistono fino ai 5-6 anni di età.
Questa condizione viene solitamente identificata durante l’infanzia, tra i 6 e i 10 anni, quando i denti da latte non cadono o cadono senza essere sostituiti dai denti permanenti. Per monitorare la situazione, è consigliabile sottoporre i bambini a visite dentali già dai 2-3 anni, per valutare la dentizione decidua e i suoi futuri sviluppi.

Se l’agenesia viene confermata in un bambino o in un adolescente in fase di sviluppo, non è possibile ricorrere a interventi di implantologia.

Il trattamento dipenderà perciò dall’età del bambino e dal tipo di dente interessato.

Se manca per esempio un premolare, si cercherà di preservare il dente da latte per mantenere lo spazio tra i denti e l’ossatura, in attesa di poter installare un impianto una volta raggiunta l’età appropriata.

Se invece manca un incisivo, il dente da latte non può sostituire quello definitivo, quindi sarà necessario utilizzare un ponte e, in seguito, una volta completato lo sviluppo, inserire una protesi.

Conclusioni 

L’agenesia dentale è una condizione che richiede un’attenzione particolare e una valutazione di uno specialista per essere diagnosticata. 

Se sospetti di avere un’agenesia dentale e hai bisogno di maggiori informazioni, contatta la segreteria di Studio De Chiesa: saremo lieti di aiutarti.

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