Avere l’alito cattivo può essere imbarazzante e avere un impatto negativo sulle interazioni sociali e sulla fiducia in se stessi.
Individuiamo quindi le cause più comuni per cercare di risolvere questo fastidioso problema.
Alito cattivo: ecco cosa può causarlo
Le cause più comuni dello sviluppo dell’alitosi sono:
- Igiene orale inadeguata
La mancanza di una corretta igiene orale e i depositi di placca e cibo possono portare all’accumulo di batteri all’interno della bocca. Questi batteri possono produrre dei composti sulfurei volatili che sono responsabili dell’alito cattivo. - Alimenti e bevande
Alcuni cibi e bevande come l’aglio, la cipolla, il caffè e l’alcol possono causare alitosi temporanea. - Fumo
Il fumo di sigaretta e altri prodotti del tabacco possono causare a lungo termine un alito cattivo. - Problemi dentali
Carie, gengivite, parodontite e altre infezioni dentali possono causare alitosi.
In particolare la parodontite può causare la formazione di tasche profonde tra i denti e le gengive, dove i batteri possono accumularsi e proliferare. Proprio questi batteri producono composti sulfurei volatili che possono causare un cattivo odore in bocca. - Secchezza delle fauci
La ridotta produzione di saliva può causare alitosi, perché la saliva aiuta a neutralizzare gli acidi prodotti dai batteri nella bocca. - Problemi del tratto respiratorio superiore
Le infezioni del naso, della gola e dei seni paranasali possono essere una delle cause dell’alito cattivo. - Malattie sistemiche
Alcune malattie, come il diabete, l’insufficienza renale e l’insufficienza epatica possono causare alitosi a lungo termine. - Farmaci
Anche alcuni farmaci possono causare alitosi come effetto collaterale.
Sconfiggi l’alito cattivo: rimedi in 3 mosse
Per trattare l’alitosi, dovresti provare a modificare questi aspetti.
- MIGLIORA LA TUA IGIENE ORALE
Lavati i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro e pulisci la lingua per rimuovere batteri e particelle di cibo.
Anche una accurata pulizia della lingua, dove tra le papille si annidano batteri e i prodotti del loro metabolismo, aiuta a combattere l’alitosi.
Utilizza il filo interdentale ogni giorno per rimuovere la placca e il cibo tra i denti, dove lo spazzolino non può arrivare.
Visita il tuo dentista per escludere eventuali condizioni di base come malattie gengivali o carie. Questi problemi possono richiedere un trattamento professionale.
Raschia la lingua ogni giorno per rimuovere batteri e particelle di cibo. Puoi usare un raschietto per lingua o lo spazzolino da denti per spazzolare delicatamente la lingua.
- CAMBIA LA TUA ALIMENTAZIONE
Rimani idratato e usa un umidificatore per prevenire la secchezza delle fauci.
Bevi molta acqua, mangia frutta e verdura fresche e limita l’assunzione di caffeina e alcol.
Limita il consumo di cibi come aglio e cipolle, che possono contribuire all’alito cattivo, e lavati i denti dopo aver mangiato questi alimenti.
Per alleviare temporaneamente l’alitosi causata da questi cibi, si possono provare alcuni rimedi naturali, come masticare del prezzemolo fresco, masticare gomme senza zucchero o mangiare cibi come mele, carote o sedano che aiutano a pulire la bocca.
- PRENDITI CURA DELLA TUA SALUTE
Smetti di fumare o almeno riducilo in modo significativo: il fumo è una delle principali cause di alito cattivo perché secca la bocca, riducendo la produzione di saliva, e perché rilascia sostanze chimiche che fermandosi nei polmoni, nella bocca e nella gola, causano cattivo odore.
Se l’alitosi persiste, nonostante un’igiene orale adeguata e una dieta equilibrata, è possibile che vi siano problemi di salute sottostanti che devono essere trattati. Ad esempio, la carie, la gengivite, l’infezione del seno mascellare o altre infezioni respiratorie possono causare l’alitosi.
In questi casi, può essere necessario consultare un dentista o un medico per determinare la causa dell’alito cattivo e trovare il trattamento più appropriato.
Quando devi rivolgerti al tuo dentista per l’alito cattivo.
Se il tuo caso rientra in una delle situazioni riportate qui sotto, ti consigliamo di fissare una visita di controllo dal tuo dentista.
- Il tuo alito cattivo persiste per più di 2 settimane, nonostante pratichi una buona igiene orale e abbia apportato cambiamenti nello stile di vita.
- L’alito cattivo è accompagnato da altri sintomi come secchezza delle fauci, dolore, gonfiore, piaghe in bocca o macchie bianche sulla lingua.
- Hai recentemente iniziato un nuovo farmaco e subito dopo hai notato il tuo alito cattivo.
- L’alito cattivo è accompagnato da una perdita o alterazione del senso del gusto che può richiedere una valutazione da parte del medico.
- L’alitosi è causata da una condizione sottostante come reflusso acido, sinusite, bronchite o diabete che richiede diagnosi e trattamento.
- Di recente hai subito un intervento dentale come un’estrazione di un dente, un impianto o una protesi. L’alitosi è comune dopo le procedure dentistiche e può richiedere un trattamento preventivo da seguire mentre la bocca guarisce.