4 buoni motivi per raddrizzare i DENTI STORTI (e l’estetica non c’entra).

Avere i denti storti può apparentemente essere solo un problema di tipo estetico.
In realtà può influenzare in modo molto più ampio il nostro stato di salute generale perchè è fonte di problemi masticatori, di linguaggio e anche causa di dolori alla testa e al collo. 

Vediamo perciò perché vale la pena di raddrizzare i denti.

Perché raddrizzare i denti storti? 

Raddrizzare i denti storti può migliorare notevolmente l’aspetto del nostro sorriso e il modo in cui ci poniamo nei confronti di noi stessi e delle altre persone che incontriamo.

Ma la questione non è puramente estetica.

Riallineare i denti può infatti avere ricadute estremamente positive anche su aspetti che talvolta possono sembrare meno diretti, come per esempio:

  1. Migliorare la salute orale
    I denti storti possono rendere difficile la pulizia dei denti, il che può portare a problemi come la carie, la placca batterica e la malattia gengivale.
    Raddrizzare i denti storti migliora gli spazi interdentali, facilitando la pulizia, evitando mal di denti e migliorando la salute orale generale.

  2. Migliorare la masticazione
    I denti storti possono causare problemi di masticazione e la difficoltà nell’assumere alcuni tipi di cibi.
    Allineare i denti può migliorare la funzionalità dei denti e la capacità di masticare in modo efficace con benefici diretti sulla digestione e l’assunzione dei cibi.

  3. Ridurre l’usura dei denti
    I denti storti possono causare attrito e usura eccessiva dei denti, portando a problemi come una maggiore sensibilità dentale.
    Riportare i denti nella loro posizione naturale riduce il rischio di bruxismo, l’attrito, la fragilità e l’usura, proteggendo lo smalto dei denti e la loro integrità.

  4. Ridurre il rischio di problemi di occlusione e postura
    I denti storti possono causare problemi di occlusione -come l’apnea notturna, il bruxismo e il dolore alla mandibola- e persino problemi posturali a livello di tensioni muscolari dell’area testa-collo.
    Raddrizzare i denti può ridurre quindi il rischio di incorrere in mal di schiena, mal di testa, dolori facciali e acufene e migliorare la qualità della propria quotidianità.

Trattamenti per raddrizzare i denti storti

In base alla diagnosi, che evidenzierà la causa che ha provocato il disallineamento dei denti rispetto alla propria posizione originale, esistono diverse soluzioni per raddrizzare i denti storti.

Ecco alcuni dei trattamenti dentali comunemente utilizzati:

  • Apparecchi ortodontici
    Sono il metodo più comune per raddrizzare i denti storti.
    Esistono due grandi categorie di apparecchi -fissi o mobili-: le loro caratteristiche sono diverse, ma la funzione resta la stessa.
    Grazie ad una serie di placchette, sostegni e/o fili metallici, applicano infatti una pressione costante sui denti riuscendo così a spostarli gradualmente nella giusta posizione.

  • Allineatori invisibili
    Sono una alternativa più discreta agli apparecchi ortodontici e vengono utilizzati soprattutto per i pazienti adulti che non vogliono sostenere l’impatto estetico di un apparecchio ortodontico classico.
    Gli allineatori invisibili sono delle mascherine mobili trasparenti, fatte su misura per i denti del paziente, che vengono sostituite ogni poche settimane per spostare gradualmente i denti nella posizione desiderata.

  • Apparecchi linguali
    Sono degli apparecchi simili ai tradizionali apparecchi ortodontici, ma vengono applicati sul lato interno dei denti, rendendoli invisibili dall’esterno.

  • Faccette dentali
    Non sono un vero e proprio trattamento per raddrizzare i denti, ma possono mascherare delle imperfezioni anche nella posizione dei denti -oltre che nella forma e nel colore- per ricreare un sorriso bello e naturale.
    Si utilizzano in particolare nei casi di diastemi o lievi inclinazioni dei denti.

  • Estrazione dentale
    Quando i denti storti sono causati da affollamento dentale, in particolare a causa di denti del giudizio inclusi o che sono usciti in posizione disallineata, può essere necessario togliere il dente per far spazio agli altri.

La scelta del trattamento dentale più appropriato dipende strettamente dalle caratteristiche del paziente e dalle cause che generano il problema dei denti storti.

Quali sono le cause dei denti storti?

I denti storti possono essere causati da vari fattori, alcuni dei quali possono essere prevenuti, riducendo il rischio di provocare uno spostamento scorretto dei denti.

Tra i fattori più comuni ci sono:

  • Genetica: la struttura delle ossa della mascella e della mandibola può essere ereditata dai genitori, il che può influenzare la posizione dei denti.

  • Abitudini orali: succhiare il pollice o il ciuccio in modo prolungato durante l’infanzia, il continuo uso di biberon o di cannucce per bere, mordere oggetti duri come penne o matite possono spingere i denti fuori posizione.

  • Problemi di sviluppo: alcuni problemi di sviluppo, come la sindrome di Down o il labbro leporino, possono causare il malposizionamento dei denti.

  • Traumi: incidenti e forti traumi ai denti o alla mascella possono fratturare o spostare i denti dalla loro posizione naturale.

  • Malattie parodontali: la parodontite, una malattia infiammatoria delle gengive e delle ossa che sostengono i denti, può causare la perdita di osso e il conseguente spostamento e mobilità dei denti.

  • Problemi di occlusione: la malocclusione, dove i denti superiori e inferiori non si incontrano correttamente, può essere la causa dei denti storti.

  • Mancanza di spazio: una mascella o un palato stretti, può impedire ai denti di crescere in modo corretto, causando il loro malposizionamento.

Ti piacerebbe valutare le soluzioni più efficaci per raddrizzare i tuoi denti storti?
Contatta la segreteria di Studio De Chiesa: saremo lieti di aiutarti.

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